In questo articolo vi propongo di fare una passeggiata lungo una strada di campagna. Non c’è bisogno di addentrarsi nei prati e nei boschi, basta osservare le piante che crescono entro 20 m dal bordo della strada.
All’inizio della primavera ci sono spettacoli davvero meravigliosi. Vi consiglio di portarvi una piccola macchina fotografica digitale e di scattare qualche foto ravvicinata ai fiori. A casa, con calma, esaminate le fotografie. Vedrete moltissimi particolari che non si notano a occhio nudo.
Un’attività come questa si può proporre agli alunni di 1° media quando si studiano le piante, gli animali e gli ambienti.
Nel seguente elenco, ogni pianta è preceduta da alcune note che possono servire a identificarla. Poiché non sono esperto in classificazione, mi sono limitato a indicare la famiglia e il genere.
La definizione di biodiversità
Dal punto di vista scientifico, il concetto di biodiversità è piuttosto complesso.
Biodiversità è la varietà degli esseri viventi che popolano la Terra, e si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi. Una varietà incredibile di organismi, esseri piccolissimi, piante, animali ed ecosistemi tutti legati l’uno all’altro, tutti indispensabili. Anche noi facciamo parte della biodiversità e sfruttiamo i servizi che ci offre: grazie alla biodiversità la Natura è in grado di fornirci cibo, acqua, energia e risorse per la nostra vita quotidiana.
(Tratto dal sito dell WWF Italia – https://www.wwf.it, Biodiversità… sai cos’é?)
NOTA
Tutte le immagini inserite sono in alta risoluzione. Per ingrandirle, fate un clic sopra di esse. Per uno zoom ulteriore cliccate nell’angolo in alto a destra dell’immagine.
1. Erba viperina
Come prima immagine ho scelto un coleottero su un fiore di erba viperina.
L’erba viperina è alta circa 50-100 cm, si distingue per i suoi fiori blu con striature rosa e per il fusto legnoso di colore verde chiaro coperto di peluria e di macchioline rossicce.
Classificazione
Famiglia: Boraginaceae
Genere: Echium
Nome comune: Erba viperina
Erba viperina con coleottero
2. Viola mammola
È una piccola pianta erbacea perenne che raggiunge un’altezza di 10-15 cm. Ha foglie cuoriformi di colore verde brillante. Fiorisce alla fine dell’inverno e nei primi giorni di primavera.
Classificazione
Famiglia: Violaceae
Genere: Viola
Nome comune: Viola mammola
Viola mammola. Nella foto si vedono anche foglie di Tarassaco
3. Veronica comune
I fiori della Veronica sono piccolissimi ma si fanno notare facimente, in mezzo alle foglie verdi e pelose, per il loro colore azzurro con striature blu e anello centrale bianco. Hanno 2 stami e un pistillo.
Classificazione
Famiglia: Scrophulariaceae
Genere: Veronica
Nome comune: Veronica comune, Occhi della Madonna, Crescione dei prati
Veronica comune
4. Margherita pratolina
Che dire di questa pianta? È una tra le più comuni asteracee, l’archetipo della margherita, da cui prendono il nome decine di altre specie che hanno i fiori simili.
Fiorisce da gennaio a dicembre, perciò in ogni mese dell’anno potete trovare una margheritina da sfogliare per sapere se qualcuno vi ama o non vi ama. I “petali” sono circa 60 ma il loro numero è leggermente variabile, perciò l’esito del “m’ama”, “non m’ama” è imprevedibile.
Tuttavia quello che comunemente chiamiamo “fiore” è invece un capolino, formato nella parte centrale da moltissimi piccoli fiori gialli e nella parte esterna da altri piccoli fiori bianchi che comunemente chiamiamo “petali”.
Classificazione.
Famiglia: Asteraceae.
Genere: Bellis.
Nome comune: Margheritina, Pratolina.
Pratolina comune
Margherita pratolina
5. Margherita dei campi
Come già detto per la margheritina, quello che chiamiamo “fiore” è in realtà un’infiorescenza riunita in capolino di circa 5 cm di diametro. I capolini sono caratterizzati dalla presenza di due tipi di fiori: quelli esterni bianchi, sterili, con corolla ligulata, quelli interni fertili, gialli e tubulosi.
Il numero dei fiori esterni, impropriamente chiamati “petali”, è abbastanza stabile ed è 21, un numero di Fibonacci.
Se avete intenzione di distruggere un Leucanthemum vulgare per scoprire se qualcuno v’ama o non v’ama, sappiate che con questa margherita il risultato si può prevedere fin dall’inizio.
Infatti, poiché i petali sono 21 si sa che:
a) se iniziate con m’ama finirete con m’ama;
b) se iniziate con non m’ama finirete con non m’ama.
Classificazione.
Famiglia: Asteraceae.
Genere: Leucanthemum.
Nome comune: Margherita dei campi.
Margherita dei campi
6. Tarassaco
La fioritura avviene dalla primavera all’autunno. L’impollinazione avviene di norma per il tramite di insetti, ma può avvenire anche grazie al vento. I fiori gialli, come in tutte le Asteraceae, sono riuniti in un’infiorescenza a capolino.
Da ogni fiore del capolino si sviluppa un achenio, frutto secco indeiscente provvisto del caratteristico pappo: un ciuffo di peli bianchi che, agendo come un paracadute, agevola col vento la dispersione del seme, quando questo si stacca dal capolino.
Classificazione.
Famiglia: Asteraceae.
Genere: Taraxacum.
Nome comune: Tarassaco, Soffione.
7. Cicoria comune
I fiori sono celesti ma ne esiste una variante bianca. La fioritura avviene tra luglio e ottobre, ma si può trovare qualche esemplare fiorito anche a tarda primavera.
Da questa pianta mediterranea, selezionata nel tempo, derivano molti degli ortaggi che consumiamo abitualmente: la cicoria coltivata, le scarole, le indivie e le cicorie arricciate, i radicchi rossi o variegati del Veneto, la catalogna, il grumolo, il pan di zucchero, e quelle per la produzione di radici.
(Fonte: Alessandro Mesini)
Classificazione.
Famiglia: Asteraceae.
Genere: Cichorium.
Nome comune: Cicoria comune, Radicchio selvatico.
Cicoria comune
8. Ranuncolo favagello
È una pianta perenne, alta 5 – 30 cm e glabra cioè priva di peli. Le foglie sono lucide, cuoriformi, con margine crenato e i fiori comprendono 7 – 8 petali di colore giallo lucente.
Il nome Ranuncolo deriva dal latino “rana” perché alcune specie vegetano in luoghi umidi frequentati dalle rane.
Attenzione: tutti i ranuncoli sono da considerare tossici.
Classificazione. Famiglia: Ranunculaceae
Genere: Ranunculus
Nome comune: Ranuncolo favagello
Ranuncolo favagello
Ranuncolo favagello
9. Primula officinale
Con il termine “Primula” si indicava all’inizio del Rinascimento qualsiasi fiore che fiorisse all’inizio della primavera. Uno dei primi botanici ad usare il nome di “Primula” per fiori che oggi attribuiamo a questo genere fu Pietro Andrea Matthioli, medico e botanico vissuto Siena nel 1500 e autore del Compendium de plantis omnibus.
Nel linguaggio dei fiori la primula rappresenta la prima giovinezza e viene usata come augurio di buona fortuna.
(Fonte: Daniela Longo)
Classificazione. Famiglia: Primulaceae.
Genere: Primula.
Nome comune: Primula officinale.
Primula officinale
10. Ginestrino
I fiori sono di colore giallo o arancio, con venature rosse. La corolla è papilionacea, il vessillo è ripiegato verso l’alto, i 2 petali laterali sono liberi, mentre i 2 petali inferiori sono uniti tra loro a formare la carena terminante a forma di becco e rivolta verso l’alto.
I frutti sono baccelli sottili di colore bruno e contengono numerosi semi ovali, lucidi di colore marrone.
Classificazione.
Famiglia: Fabaceae
Genere: Lotus
Nome comune: Ginestrino
Ginestrino
11. Garofano dei boschi
Da più di cento anni il Dianthus (detto oggi garofano dei fioristi) ha ottenuto, dopo innumerevoli incroci, il carattere di rifiorescenza, in grado di permettere la coltivazione anche nei mesi invenali, nelle serre o nei paesi a clima mite. Ciò ha coinciso con lo sviluppo del mercato dei fiori recisi importante dal punto di vista economico.
(Fonte: Acta Plantarum)
Classificazione.
Famiglia: Caryophyllaceae
Genere: Dianthus
Nome comune: Garofano dei boschi, Garofano dei prati
Garofano selvatico
12. Giglio rosso
Il fiore è formato da 3 tepali esterni e 3 tepali interni di colore arancione o rosso. È ermafrodita e contiene 6 stami.
Il giglio rosso o giglio di San Giovanni è una pianta rara: osservatela e fotografatela, ma non raccoglietela perché è inserita fra le specie protette!
Classificazione
Famiglia: Liliaceae
Genere: Lilium
Nome comune: Giglio rosso, Giglio di San Giovanni
Giglio rosso
13. Bulbocastano (?)
La radice è formata da un tubero commestibile, dal sapore che ricorda le castagne. Ma è meglio non assaggiarla!
Classificazione
Famiglia: Apiaceae
Genere: Bunium
Nome comune: Bulbocastano
Bulbocastano (?)
14. Cicerchione
Pianta erbacea perenne dotata di un rizoma legnoso dal quale ogni anno si sviluppano sia fusti fioriferi sia fusti sterili.
Il frutto è un legume a coste dorsali lisce, lungo 7-10 cm, contenente 10-12 semi.
Classificazione
Famiglia: Fabaceae
Genere: Lathyrus
Nome comune: Cicerchione
Cicerchione
15. Campanella
Questo genere di piante comprende più di 250 specie e all’interno di molte specie si nota una grande variabilità fra gli individui.
Perciò non mi azzardo ad andare oltre e l’ho chiamata semplicemente Campanella.
Classificazione
Famiglia: Campanulaceae
Genere: Campanula
Nome comune: Campanella
Campanula
16. Borragine
La Borragine è una pianta coltivata negli orti perché le foglie sono ottime per fare il ripieno dei ravioli (in Liguria) ma anche per preparare molti piatti regionali come minestroni, torte e frittate. La cottura elimina la peluria che copre le foglie.
Tutta la pianta è caratterizzata dalla presenza di lunghe setole spinose ma morbide, bianche, che la rendono ispida.
Classificazione
Famiglia: Boraginaceae
Genere: Borago
Nome comune: Borragine
Borragine
Borragine
17. Aglio selvatico
I fiori sono lunghi circa 15 mm, hanno 6 tepali appuntiti di colore bianco con una striatura mediana verde.
Lo stelo ha sezione triangolare, da cui deriva il nome aglio triquetro o trigonio.
La pianta è caratterizzata dal tipico odore di aglio che deriva da un olio essenziale volatile, ricco di solfuri.
Classificazione
Famiglia: Amaryllidaceae o Liliacee
Genere: Allium
Nome comune: Aglio selvatico, Aglio triquetro
Aglio selvatico (triquetro)
18. Acetosella gialla
La corolla ha un diametro di circa 3 cm, è di colore giallo citrino, ha forma di imbuto con 5 sepali liberi e 5 petali distinti o parzialmente uniti alla base.
Classificazione
Famiglia: Oxalidaceae
Genere: Oxalis
Nome comune: Acetosella gialla, trifoglio giallo
Acetosella gialla
Acetosella gialla
19. Valeriana rossa
Cespuglio perenne, alto 30-70 cm, legnoso alla base, senza peluria, con fusti eretti ramificati che spuntano da un rizoma sotterraneo.
I fiori sono raccolti in grossi corimbi di colore rosa intenso.
Le piante cresce spesso in vecchi muri o spunta dalle pareti rocciose.
Classificazione
Famiglia: Caprifoliaceae
Genere: Centranthus
Nome comune: Valeriana rossa
Valeriana rossa
Valeriana rossa, zoom
20. Trifoglio dei prati
I fiori sono piccoli e raccolti in capolini di forma sferica
I frutti sono baccelli contenenti un unico seme.
Classificazione
Famiglia: Fabacee (Leguminose)
Genere: Trifolium
Nome comune: trifoglio dei prati, trifoglio rosso
Trifoglio dei prati
21. Schioppettino
La corolla del fiore è formata da 5 petali bianchi, liberi, a due lobi.
La parte rigonfia, chiamata bubbolino è il calice, lungo 12-16 mm, con nervature violacee ben evidenti, terminante con denti acuti.
Classificazione
Famiglia: Caryophyllaceae
Genere: Silene
Nome comune: Schioppettino, Bubbolino Strigoli, Silene rigonfia
Schioppettino
22. Lunaria
È una pianta erbacea alta e robusta, con steli eretti, cilindrici e legnosi alla base che possono raggiungere 100 cm di altezza.
I fiori sono riuniti in infiorescenze a racemo terminale spesso accompagnate da altri racemi ascellari , di colore variabile dal viola al rosa al porpora e raramente anche bianchi. Hanno 4 sepali e 4 petali
I frutti sono piatti e a forma di ellissi, di 2-6 cm di diametro, talmente appiattite da lasciar intravedere al loro interno. Hanno colore dapprima verde, poi argenteo.
Classificazione. Famiglia: Brassicaceae
Genere: Lunaria
Nome comune: Lunaria meridionale, Erba d’argento, Medaglioni del Papa, Monete del Papa
23. Raponzolo
L’infiorescenza a spiga allungata e stretta, lunga circa 10 cm, si trova in cima a un lungo stelo, ed è di colore che varia dal blu violaceo al viola chiaro.
Classificazione
Famiglia: Campanulaceae
Genere: Phyteuma
Nome comune: Raponzolo
Raponzolo a foglie di scorzonera
24. Muscari
I fiori riuniti in una infiorescenza ovale di circa 5 cm di diametro, passano dal blu intenso all’azzurro chiaro, con le singole fauci orlate di bianco.
Classificazione
Famiglia: Asparagaceae
Genere: Muscari
Nome comune: Muscari dimenticato, Muscari atlantico, Pentolini
Muscari dimenticato
25. Erica arborea
Non siamo in montagna in mezzo alla neve ma in un arbusto di Erica arborea. Lo spettacolo della fioritura dura pochi giorni, bisogna arrivare al momento giusto.
Lo spettacolo delle infiorescenze bianche si apprezza guardandolo molto da vicino, perché i fiori sono piccoli.
Classificazione
Famiglia: Ericaceae
Genere: Erica
Nome comune: Erica
Fiori di erica arborea aperti
Erica arborea, fiori non ancora aperti
Arbusto di Erica arborea in fiore